POGGIO DELLA DOGANA

Arrivo a Castrocaro alla mattina presto, quando i raggi del sole si fanno strada faticosamente tra le nuvole ingrossate che promettono pioggia, forse neve. È dicembre, quasi gennaio di un anno che entrerà nella storia, non nella maniera che speravamo. Tuttavia penso che quando, quasi negli stessi giorni del 1564, Cosimo I de’ Medici decise di ‘riabilitare’ questi territori difficili, che vivevano tra banditismo e alluvioni del torrente Montone, non poteva che battezzare quella splendida Città-Fortezza Terra del Sole.

Augurio o profezia che fosse è proprio qui, nell’ultimo avamposto del Granducato di Toscana nella Romagna Pontificia, esattamente sul poggio dove un tempo passava il confine, che nel 2017 vede la luce il progetto dei fratelli Aldo e Paolo Rametta e dell’amico Cristiano Vitali, Poggio della Dogana. Imprenditori nel settore delle energie rinnovabili, ma appassionati di vino da sempre, trovano tra queste colline morbide la collocazione ideale per la loro visione. Sottosuolo a grande componente minerale, le proverbiali argille ocra e brune, cui si aggiunge il contributo di Brisighella, con le altrettanto rinomate argille azzurre, dove sono posizionati gli altri ettari vitati, insieme alla morbidezza del clima, sono presupposti ideali per la viticoltura di qualità. Un progetto impostato, sotto la supervisione dell’agronomo/enologo figlio d’arte Francesco Bordini, all’insegna della sostenibilità, con il percorso di conversione biologica concluso con la vendemmia 2019. Letture con un occhio alla tradizione ma soprattutto identitarie, fotografie di un territorio di assoluta straordinarietà. In poche parole, vini con il sole dentro. Alla salute!

Assaggi:

Romagna Albana DOCG Belladama

Pesca-noce, timo, chiusura di eucalipto, palato croccante, salato e di bella persistenza, ritorno agrumato.

Romagna Sangiovese Superiore Riserva DOC Poggiogirato

Il Sangiovese di Poggio della Dogana. Amarene sotto spirito, note di oliva e foglia di pepe, bocca salata e tesa.

Romagna Sangiovese DOC Santa Reparata

Altra grande lettura di Sangiovese. Propoli, frutto di cappero, susina, bocca con tannini sapidi, persistente.

Riccardo Corazza

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